La natura incontaminata dell’isola di Minami Daito

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L'isola di Minamidaito è un'isola di lussureggianti e verdi campi di canna da zucchero, grotte calcaree e stagni d'acqua dolce.

La natura incontaminata dell’isola di Minami Daito

L'isola di Minamidaito è delimitato da una costa scoscesa e frastagliata che fornisce un importante habitat per la vita marina. Quest’isola è stata scoperta per la prima volta nel 1820 da una nave marina russa di classe Borodino e chiamata Isola di Borodino Meridionale. Le scogliere aguzze che lo circondavano lo rendevano inaccessibile all'uomo, fino al 1900 quando una squadra di pionieri giapponesi dell'isola di Hachijō divennero i primi abitanti, usandola per coltivare la canna da zucchero.

Minamidaito

Minamidaito continua a produrre canna da zucchero come principale fonte di reddito.

Canne-da-zucchero

L'isola di Minami-Daito si è formata dall'innalzamento di atolli corallini non ha spiagge ed è circondata a 360 gradi da scogliere, infatti l'isola è abitata da molte specie animali uniche. Con un ambiente naturale incontaminato che ha mantenuto l’aspetto originario di 48 milioni di anni fa e una cultura unica creata dalla mescolanza del regno di Ryukyu e dell'isola di Hachijo, l'isola ha un fascino tutto da scoprire.

A spasso per l’isola

Grotta di Hoshino

Formazioni rocciose calcaree create dalle barriere coralline si trovano nella maggior parte delle isole dell'arcipelago di Okinawa, formando innumerevoli grotte calcaree. L'isola di Minami-Daito vanta oltre 100 grotte calcaree compresa la grotta di Hoshino. Scendendo dalla porta che si trova nel mezzo di un campo di canna da zucchero, si diffondono innumerevoli stalattiti creando uno scenario unico.

Grotta-di-hoshino

Grotta-di-hoshino-2

Osservatorio dalla montagna Hinomaru

Circondata interamente da scogliere, l'isola di Minami-Daito, se vista dall’alto, ha la forma di un vassoio verde galleggiante. Per via delle caratteristiche del terreno, ci sono pochi luoghi di alta quota, ma l’osservatorio della Montagna Hinomaru è l’unico punto più alto, che offre una vista panoramica dell'isola davvero unica. Intorno all'osservatorio ci sono campi di canna da zucchero, che è la produzione principale dell'isola, con uno sfondo di terra rialzata che racchiude l'isola e il mare in tempesta che si diffonde in lontananza. Uno spettacolo da non perdere! Per un altro scorcio fantastico dell’isola si può visitare il Daito Jinja, un piccolo santuario in una pittoresca foresta.

Osservatorio-Hinomaru

I piccolo specchi d’acqua

Altro punto saliente di quest’isola sono gli oltre 100 piccoli laghi, il più grande è uno stagno d'acqua dolce chiamato Oike, con formazioni vegetali di prevalenza legnose, che si trovano vicino all'acqua di mare e che crescono spontaneamente. Considerato un ecosistema molto prezioso all'interno del mondo botanico, Oike no Ohirugi Gunraku è stato designato Monumento Naturale del Giappone.

Oike-no-Ohirugi-Gunraku

Come raggiungere l'isola di Minami-Daito

L'isola di Minami-Daito è raggiungibile in aereo e traghetto. C'è almeno un volo al giorno da Naha e il tempo di percorrenza è di circa 60 minuti. I traghetti partono da Naha sei volte al mese e il viaggio dura circa 15 ore.

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